Schio aggiorna i piani triennali di opere pubbliche e acquisti

Oltre 5 milioni per progetti strategici tra cultura, sostenibilità, manutenzioni e servizi
Data:

23/07/2025

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  • Comunicato stampa

Descrizione

Entra nel vivo l’aggiornamento del Programma triennale dei lavori pubblici 2025–2027 e del Programma triennale degli acquisti di forniture e servizi. Dopo l’approvazione preliminare in Giunta nelle scorse settimane, il documento è stato illustrato nei giorni scorsi in Commissione consiliare 3ª – Servizi Tecnici, Urbanistica e Ambiente – e sarà sottoposto al voto del Consiglio comunale entro fine mese.
Il piano, aggiornato in coerenza con l’evoluzione dei bisogni del territorio e delle opportunità di finanziamento, prevede l’inserimento di diversi nuovi interventi strategici, per un valore complessivo superiore ai oltre 5 milioni di euro nel triennio. Si tratta di un pacchetto di opere e servizi che coinvolge settori chiave come la cultura, l’ambiente, la manutenzione urbana e la gestione dei servizi comunali.

Tra i principali interventi inseriti nel nuovo Programma triennale dei lavori pubblici spiccano:
Il risanamento conservativo della Casa Colonia al Solivo di S. Ulderico di Tretto per un importo stimato in 500.000 euro, finanziato tramite i Fondi Comuni di Confine.
Il restauro, la valorizzazione e la digitalizzazione del Museo civico di Palazzo Fogazzaro – 3° stralcio, con una previsione di spesa di 350.000 euro, finanziata con risorse comunali e che permetterà di completare l’operazione di valorizzazione che sta interessando l’immobile.

Tra questi anche il progetto “Riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare, sensibilizzazione della popolazione su modelli di consumo sostenibile, valorizzazione dei beni riutilizzabili”, del valore di 3.707.293,40 euro, inserito così da poter concorrere al finanziamento regionale attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Azione 2.6.2 PR Veneto 2021-27.
Il progetto candidato al contributo dal Comune di Schio e redatto da AVA Srl – spiega l’assessore Alessandro Maculan -, punta a efficientare e rendere più affidabile il processo di separazione dei metalli ferrosi (ferro combusto) dalle scorie di incenerimento implementando contestualmente una sezione impiantistica dedicata alla separazione dei metalli non ferrosi (in particolare alluminio, acciaio inox, rame, argento e bronzo). L’inserimento è propedeutico alla presentazione della richiesta di contributo e rappresenta una risposta a una sfida cruciale: quella dell’economia circolare e della riduzione dell’impatto ambientale”.

Per quanto riguarda invece il Programma degli acquisti di forniture e servizi 2025–2027, queste le modifiche previste:
Intervento sullo sfalcio dei cigli stradali 2026–2029, per il triennio aumenta lo stanziamento dai precedenti 269.376 euro a circa 390.000 euro. Lo sfalcio sarà suddiviso in tre lotti (Tretto Piane, Magrè, Pianura) e finanziato in tre annualità a partire dal 2026.

Nuova concessione per la somministrazione di alimenti e bevande al Faber Box per il periodo 2025–2033, per un valore complessivo stimato in 1.920.000 euro. La concessione garantirà la continuità e qualità del servizio.

Servizio di sgombero neve, per un valore complessivo di 167.900 euro, includendo un aumento del 20% circa rispetto alla precedente quota triennale.

Commenta il sindaco Cristina Marigo: «Con questi aggiornamenti e variazioni inseriamo interventi che rispondono in modo puntuale e concreto ai bisogni reali della nostra comunità: dalla manutenzione delle infrastrutture, alla valorizzazione del patrimonio culturale, fino alle azioni per un ambiente più sano e sostenibile. Il lavoro di preparazione svolto assieme agli uffici comunali è stato fondamentale per arrivare a questo risultato.

In un contesto in cui i fondi sono limitati e le priorità sempre più complesse, è fondamentale avere progetti pronti, coerenti e finanziabili. Per questo è importante dotarsi di progetti già pronti, coerenti, cantierabili e in linea con le opportunità di finanziamento disponibili. L’inserimento, ad esempio, del progetto sull’economia circolare da oltre 3,7 milioni di euro non è solo una scelta tecnica, ma un atto politico: perché ci permette di affrontare in modo strutturale la gestione dei rifiuti e la transizione ecologica, e perché ci apre la possibilità concreta di accedere a importanti risorse esterne”.

A cura di

Ufficio Stampa

L’Ufficio Stampa cura i rapporti tra l’amministrazione comunale, i mezzi di informazione

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Data di pubblicazione

23/07/2025

Data di scadenza

23/07/2026
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